Scopri il centro storico di Napoli: monumenti, vicoli e attrazioni

Oggi mi sono avventurato tra i vicoli del centro storico di Napoli, una città che mi ha subito rapito il cuore. Facciamo innanzitutto prima un elenco e una descrizione dettagliata di cosa possiamo visitare nel cuore storico di Napoli:

Un vicolo di Napoli
Un vicolo di Napoli - Photo by Riccardo Tuninato

il primo nucleo storico della città e uno dei più grandi d'Italia e d'Europa, si estende su una superficie di 17 km². Nel 1995, l'UNESCO ha dichiarato il centro storico Patrimonio dell'umanità grazie alla sua eccezionale ricchezza di monumenti che testimoniano la successione di culture del Mediterraneo e dell'Europa.

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Il centro storico di Napoli conserva in gran parte il tracciato viario antico di epoca greca e romana, ospitando oltre 200 chiese, musei, catacombe, percorsi sotterranei e castelli. Tra le attrazioni più famose, si trovano i caratteristici vicoli napoletani, le botteghe di San Gregorio Armeno per i presepi, l'Ospedale delle Bambole e il Conservatorio di San Pietro a Majella.

I vicoli napoletani sono un intricato labirinto di centinaia di stretti passaggi misteriosi situati nel cuore storico, che conservano il fascino e il folklore della città. In questi vicoli si possono ammirare gli interni dei palazzi antichi, le botteghe artigianali, i negozi tipici, i profumi e i sapori della cucina napoletana. Alcuni dei vicoli più famosi sono il Vico Scassacocchi, la Via dei Calzolai, il Vico delle Paparelle e il Vico Sanfelice, famoso per la sua scalinata che collega via Toledo con corso Vittorio Emanuele.

Il Vico Scassacocchi è un famoso vicolo citato in diverse opere teatrali e cinematografiche, come "Napoli Milionaria di Eduardo De Filippo con Totò"e la sceneggiata de "La Smorfia con Massimo Troisi". Il vicolo prende il nome dalle botteghe degli sfasciacarrozze che un tempo si trovavano qui o dalla ristrettezza della strada che causava la rottura delle ruote delle carrozze. Il vicolo si trova tra via dei Tribunali e Spaccanapoli ed è uno dei luoghi più caratteristici del centro storico.

Nei dintorni del Vico Scassacocchi si trovano diverse attrazioni interessanti come il Parco Vergiliano, la Chiesa dell'Assunta o Santa Maria la Bruna dei Caraccioli, l'Ospedale delle Bambole e la Chiesa Museo di Santa Luciella ai Librai.

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Ospedale delle Bambole - Photo by pasja1000

L'Ospedale delle Bambole è un museo e laboratorio che si occupa del restauro di bambole e altri oggetti d'antiquariato. Il museo si trova nel Palazzo Marigliano, in via San Biagio dei Librai 392 ed è strutturato come un vero e proprio ospedale, con diverse corsie e reparti dedicati alle varie operazioni di riparazione. Il museo è aperto dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 16:30 e comunque consigliabile visitare il "sito web ufficiale" per verificare i giorni e orari di apertura effettivi, il biglietto costa due euro a persona.

Per prenotare la visita all'Ospedale delle Bambole è possibile contattare il numero 081 1863 9797 o scrivere una mail a: info@ospedaledellebambole.com.

Ultimo ingresso stabilito è di 15 minuti prima della chiusura.

Dopo avervi fatto sopra, la premessa di cosa potete visitare nel cuore storico di Napoli, oggi vi racconto, cosa ho fatto, quanto mi sono avventurato tra i vicoli del centro storico di Napoli, una città che mi ha subito rapito il cuore. Mentre camminavo tra le strade strette e ombreggiate, mi sono imbattuto in molte botteghe artigiane, dove ho potuto ammirare le splendide statuine che rappresentavano il leggendario calciatore argentino Maradona e l'attore e commediografo napoletano Totò de Curtis.

Particolare di muro di un Vicolo di Napoli di sera - #napoli

Incuriosito, ho deciso di entrare in alcune di queste botteghe e ho chiacchierato con gli artigiani del posto riguardo alle loro creazioni. Ho fatto anche un selfie con le statuine, che ho poi condiviso sui social, ricevendo tantissimi like e commenti dagli amici.

Mentre passeggiavo tra i vicoli, ho potuto sentire, di tanto in tanto, qua e là , voci di donne e di uomini che intonavano e cantavano dalle finestre dei palazzi antichi, i canti di famose canzoni di cantanti melodici napoletani. Inoltre, ho potuto sentire l'odore del ragù, condimento alla salsa di pomodoro a base di carne triturata di vitello per condire i maccheroni di pasta cotti al dente, che le massaie napoletane preparano per l'ora di pranzo, l' odore si diffondeva per le strade come uno squisito e invitante profumo!

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Stesura, dopo lievitazione dell' impasto, della pizza napoletana - #

Dopo aver camminato per un po', mi sono fermato in una pizzeria del vicolo e ho ordinato una deliziosa pizza margherita. Mentre gustavo questo piatto tipico napoletano, mi sono ricordato dell'aneddoto della sua creazione: la pizza margherita, infatti, fu inventata per omaggiare la Regina Margherita di Savoia, durante la sua visita a Napoli nel 1889.

Margherita pizza - Napoli Style

Durante il pranzo, ho fatto amicizia con una coppia di giovani turisti canadesi, anch'essi a Napoli per scoprire le meraviglie della città. In confidenza, ho condiviso con loro la mia prossima tappa del viaggio: l'ospedale delle bambole. Sapevo che questa attrazione non era molto conosciuta, ma io non potevo perdere l'opportunità di visitarla. I miei nuovi amici erano anche loro molto curiosi di vederla, così ho contattato il servizio di prenotazione e chiesto se fosse possibile per loro unirsi a me. Il personale è stato gentile e disponibile e ha dato loro il permesso di visitare l'ospedale delle bambole insieme a me.

Sono molto contento di aver incontrato questi ragazzi e di aver potuto condividere con loro questa esperienza di viaggio unica a Napoli. La città partenopea è davvero sbalorditiva e multiculturale, e non vedo l'ora di scoprire le sue altre meraviglie!

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