Il turismo è una delle attività economiche più importanti e dinamiche del mondo, ma anche una delle più vulnerabili ai cambiamenti sociali, ambientali e tecnologici. Per questo motivo, l'Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO) promuve il turismo responsabile, sostenibile e accessibile a tutti, valorizzando le risorse naturali e culturali dei territori e le loro specificità.
Ci concentreremo in questo articolo su un tema molto interessante per gli amanti dei viaggi e dell'arte: i colori. In particolare, parleremo del "leitmotiv sui colori dominanti" nelle tinteggiature delle pareti delle case di un borgo o di città nostrane e straniere.
Nell'articolo precedente abbiamo visto il caso di Burano, considerato il borgo più colorato al mondo grazie ai suoi edifici tinteggiati con colori vivaci e variopinti. Ora, invece, ci spostiamo in Nord Africa, precisamente in Marocco, per parlare di una cittadina montana molto particolare: Chefchaouen.
scorcio con scalinata a Chefchaouen - Photo by Elizabeth Gottwald
La città di Chefchaouen, anche conosciuta come "Città Blu", è una piccola cittadina di montagna che ospita circa 30.000 abitanti. Ciò che la rende unica è la sua tinteggiatura con tonalità di bianco e azzurro. Infatti, la città è diventata famosa per il suo unico aspetto di bianco, che la fa spiccare tra le altre città del Marocco.