L'importanza dell' archeologia partecipativa o condivisa, tra volontari amanti dell' archeologia, sotto la supervisioni di archeologi esperti. I benefici alla comunità da questo nuovo approccio didattico, coinvolgendo tra loro, giovani e persone della terza età, con tanti benefici culturali, fisici e della psiche nella partecipazione ad un progetto di scavo.
L'archeologia partecipativa o condivisa tra volontari, offre molti vantaggi alla comunità. Innanzitutto, il coinvolgimento di archeologi esperti fornisce un'esperienza educativa unica ai giovani, alle persone della terza età e a chiunque sia interessato a imparare di più sulla storia e sulla cultura del nostro paese.
Questa esperienza di apprendimento interattivo, favorisce l'empowerment culturale e la consapevolezza storica, incoraggiando i partecipanti ad esplorare le loro origini, a scoprire nuove culture e a sviluppare una maggiore consapevolezza della storia locale.
Inoltre, i progetti di scavo coinvolgono anche i partecipanti fisicamente. Lo scavo archeologico può essere un'esperienza divertente e gratificante per la comunità, in quanto consente ai partecipanti di esercitare le proprie abilità fisiche e mentali, sperimentando una varietà di tecniche di scavo.
Lo scavo può anche offrire ai partecipanti la possibilità di trascorrere del tempo all'aperto in un ambiente interessante e stimolante. Infine, questi progetti offrono anche benefici psicologici ai partecipanti.
Partecipare a un progetto di scavo può aiutare a alleviare lo stress, aumentare l'autostima e migliorare la salute generale. Inoltre, la partecipazione può aiutare a promuovere la solidarietà e la cooperazione tra i membri della comunità, incoraggiando un senso di appartenenza e di responsabilità collettiva.
"Un caso di successo di "Archeologia Condivisa" a Poggio del Molino in provincia di Livorno in Toscana."
La "Archeologia Condivisa" a Poggio del Molino è un approccio alla ricerca archeologica che coinvolge la comunità locale nella scoperta, lo studio e la conservazione del patrimonio archeologico del sito archeologico dell'antica città etrusca di Populonia. In questo modo, la comunità diventa parte integrante del processo di ricerca e valorizzazione del patrimonio culturale, contribuendo anche alla sua promozione turistica.
Populonia è un sito archeologico situato in Toscana, Italia, che conserva importanti testimonianze dell'antica città etrusca di Populonia e della sua attività metallurgica.
L'archeologia condivisa sta portando notevoli benefici alla comunità locale, grazie questo approccio molto interessante nel coinvolgere i i volontari di questa comunità locale nella valorizzazione di questo sito archeologico, anche attraverso attività come visite guidate, laboratori didattici, progetti di ricerca partecipativa e altre iniziative che consentano alla comunità di apprendere e di partecipare attivamente alla conservazione del patrimonio culturale.
Inoltre se lo vorrai o desideri condividere con i tuoi amici, il tuo viaggio in questi incantevoli luoghi, risorsa di storia e cultura, oggi lo potrai fare senza pensieri restando sempre connesso, aderendo a "questo servizio".
Come giungere a Poggio del Molino da Firenze?
Per raggiungere Poggio del Molino da Firenze in auto, si può seguire la seguente strada:
- Prendere l'autostrada A1 in direzione di Roma
- Uscire a Firenze Impruneta
- Alla rotonda, prendere la seconda uscita in direzione di Greve in Chianti
- Continuare sulla strada provinciale SP16 per circa 15 km
- Svoltare a destra in via del Ferrone
- Svoltare a sinistra in via di Poggio al Vento
- Svoltare a destra in via di Poggio del Molino
In alternativa, si può prendere l'autobus SITA dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella in direzione di Greve in Chianti e scendere alla fermata di Poggio del Molino.